In attesa dell' 11 febbraio poniamo al cospetto di Maria tutte le nostre intenzioni...
Offriamole pensieri, dediche, preghiere...
Mettiamo nella "nicchia della roccia" ove apparve tutto ciò che è nel nostro cuore.
Lei ci ascolta ed esaudisce.
La Vergine Maria ci ama!
Effondi in noi tuoi figli, la grazia del tuo amore. Con il tuo materno amore prenditi cura delle nostre anime con la speranza che un giorno,quando la vita terrena sarà terminata, potremo vedere il tuo bel volto splendere per sempre.
RispondiEliminaPrega per noi
PERCHè LA PICCOLA LOURDES DIVENTI SEMPRE PIù UN FARO DI LUCE MARIANA COSì COME DON PEPPE DESIDEREVA E PERCHè TUTTI NOI SUOI DEVOTI POSSIAMO ESSERE VERI FIGLI E VERI DEVOTI DI MARIA
RispondiEliminaSperiamo che la piccola lourdes diventi sempre più un oasi di preghiera
RispondiEliminamamma sai quanto ti cerco rispondimi
RispondiEliminaRestami sempre accanto ho bisogno di te
RispondiEliminaSalve, o Maria, tabernacolo del Verbo di Dio e di Dio, il Verbo. - Salve tutta lucente e tutta santa, piu' santa dei santi piu' santi. - Salve, arca del patto, arca dorata e aurificata dallo Spirito consolatore. - Salve, tesoro inesauribile di quella vita immortale che vivifica i mortali. - Salve, fiore della verginita'; salve, corona della santita'. - Salve, albero dal frutto pieno di bellezza, di cui si nutrono i credenti. - Salve, scala che con la grazia sollevi in alto coloro che sono in terra. Per le preghiere di tua Madre, mai vinta, o Cristo Dio, liberaci dalle calamità imminenti e abbi pieta' di noi, perche' Tu sei il solo clemente e il solo misericordioso.
RispondiEliminaAmen. Ave Maria!
(da un inno bizantino)
Madre Nostra, segui sempre i nostri passi e guidali affinchè il nostro piede non inciampi mai nella corruzione dei giorni nostri.
RispondiEliminaPreghiamo perche si realizzino i progetti di Maria
RispondiEliminaMamma affido a te tutte le mie ansie e le mie paure
RispondiEliminamamma grazie di tutto quello che fai per me
RispondiEliminaOggi 2 febbraio - Purificazione di Maria SS.
RispondiEliminaO Vergine della purificazione, dammi la grazia di questo profondo mistero. Fa' che lo spirito di religione e d'obbedienza del Verbo presentato al Tempio, diventi la fiamma ardente della mia pieta'. Fa' che l'esempio preclaro della tua umilta' diventi il cammino del mio incontro perenne con Dio.
Fa', o benedetta tutta pura, che il simbolo legale delle offerte mi richiami al dovere di dare ogni giorno la mia vita e le opere in un puro servizio, perche' risplenda come la luce delle candele che portiamo oggi in trionfale processione.
Amen. Ave Maria!
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
RispondiEliminaLa festività odierna, di cui abbiamo la prima testimonianza nel secolo IV a Gerusalemme, venne denominata fino alla recente riforma del calendario festa della Purificazione della SS. Vergine Maria, in ricordo del momento della storia della sacra Famiglia, narrato al capitolo 2 del Vangelo di Luca, in cui Maria, in ottemperanza alla leìge, si recò al Tempio di Gerusalemme, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, per offrire il suo primogenito e compiere il rito legale della sua purificazione. La riforma liturgica del 1960 ha restituito alla celebrazione il titolo di «presentazione del Signore», che aveva in origine: l'offerta di Gesù al Padre, compiuta nel Tempio, prelude alla sua offerta sacrificale sulla croce.
Questo atto di obbedienza a un rito legale, al compimento del quale né Gesù né Maria erano tenuti, costituisce pure una lezione di umiltà, a coronamento dell'annuale meditazione sul grande mistero natalizio, in cui il Figlio di Dio e la sua divina Madre ci si presentano nella commovente ma mortificante cornice del presepio, vale a dire nell'estrema povertà dei baraccati, nella precaria esistenza degli sfollati e dei perseguitati, quindi degli esuli.
L'incontro del Signore con Simeone e Anna nel Tempio accentua l'aspetto sacrificale della celebrazione e la comunione personale di Maria col sacrificio di Cristo, poiché quaranta giorni dopo la sua divina maternità la profezia di Simeone le fa intravedere le prospettive della sua sofferenza: «Una spada ti trafiggerà l'anima»: Maria, grazie alla sua intima unione con la persona di Cristo, viene associata al sacrificio del Figlio. Non stupisce quindi che alla festa odierna si sia dato un tempo tale risalto da indurre l'imperatore Giustiniano a decretare il 2 febbraio giorno festivo in tutto l'impero d'Oriente.
Roma adottò la festività verso la metà del VII secolo; papa Sergio 1 (687-701) istituì la più antica delle processioni penitenziali romane, che partiva dalla chiesa di S. Adriano al Foro e si concludeva a S. Maria Maggiore. Il rito della benedizione delle candele, di cui si ha testimonianza già nel X secolo, si ispira alle parole di Simeone: « I miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti». Da questo significativo rito è derivato il nome popolare di festa della «candelora». La notizia data già da Beda il Venerabile, secondo la quale la processione sarebbe un contrapposto alla processione dei Lupercalia dei Romani, e una riparazione alle sfrenatezza che avvenivano in tale circostanza, non trova conferma nella storia.
Tratto da www.lalode.com
O Maria, O Maria, tempio della Santissima Trinita': o Maria, porgitrice di misericordia; o Maria ricompratrice dell'umana generazione! O Maria, mare pacifico; o Maria, donatrice di pace; o Maria, terra fruttifera, Tu sei quella pianta novella dalla quale abbiamo il fiore odorifero del Verbo, Unigenito Figlio di Dio; poiche' in Te, terra fruttifera, fu seminato questo Verbo. Tu sei la terra, Tu sei la pianta.
RispondiEliminaO Maria, carro di fuoco, Tu portasti il fuoco nascosto e velato sotto la cenere della tua umanita'.
O Maria, benedetta sii Tu tra tutte le donne in eterno: Tu oggi ci hai dato della farina tua. Oggi la Divinita' e' unita e impastata con l'umanita' nostra, si' fortemente che mai non si potra' separare. In Te, o Maria, e' scritto il Verbo, dal quale noi abbiamo la dottrina della vita. Tu sei la tavola che ci porge questa dottrina!
Amen. Ave Maria!
(S. Caterina da Siena)
Vergine singolare, fra tutte mitissima, scioglici dalle colpe e rendici miti e casti.
RispondiEliminaAccordaci una vita santa, mostraci la via sicura, affinche' possiamo godere per sempre la visione di Gesu'!
Sia lode a Dio Padre, onore all'Altissimo Cristo e allo Spirito Santo: a tutti e Tre un omaggio unico.
Vergine santissima, benedetta Madre mia, Regina e Avvocata, che fin dal primo istante del tuo Immacolato Concepimento hai schiacciato il capo del nemico, Ti prego di accogliere la mia implorazione.
Che mai ceda alle insidie delle passioni e del mondo, che sia liberato da ogni disgrazia e scampi l'anima mia da ogni futura condanna, mentre in tuo onore canto "Alleluja!".
Amen. Ave Maria!
Ti ringrazio per tutto quello che mi hai data e continui a darmi in ogni istante della mia vita
RispondiEliminaVeramente grande e ammirabile sei, Mamma! La tua bonta' non ha uguale; noi ti guardiamo con immensa fiducia pensando che ci sei Madre vera, ammiriamo in Te il capolavoro che l'Eterno Padre ha voluto fare nella Figlia sua, nella Sposa del Divino Spirito, nella Madre del Divin Figlio.
RispondiEliminaMa quanto piu' ammirabile sei, o Madre, quando accetti di diventare in quel giorno Madre di Gesu' per la nostra salvezza, pur sapendo quanto avresti dovuto soffrire Tu e la tua Creatura incarnata; ma il capolavoro di amore piu' grande che noi ammiriamo in Te, o Madre, e' quando sul Calvario accettasti di essere Madre nostra e nostra Corredentrice, associando Te stessa all'opera di redenzione, Vittima incruenta, Grande veramente sei, o Mamma, e ammirabile in ogni cosa.
Prega per noi, o Madre ammirabile, siici guida e luce, aiuto e conforto nelle ore dolorose della nostra vita.
Amen. Ave Maria!
Proteggici Maria e benedicici ogni giorno!
RispondiEliminaMaria madre mia abbi pietà di noi
RispondiElimina9 febbraio - Maria Acquedotto di misericordia
RispondiEliminaO Vergine benedetta, o Madre santa di Dio e mia, Ti domando questa grazia suprema.
Quando estenuato dalla malattia, agonizzante, non potro' mormorare con le labbra il tuo nome, ne' fermare i miei occhi sulla tua cara immagine, ne' fissare la mia memoria sulla tua materna bonta', allora sii accanto a me. Prendi allora la mia intelligenza e la mia volonta', uniscile all'anima tua benedetta e fai Tu pure, servendoti di esse, l'atto che durera' eternamente.
Amen. Ave Maria!
Stasera tutti alla veglia alla piccola lourdes, non dimenticate
RispondiEliminaL'11 febbraio 1858 una fanciulla di quattordici anni, Bernadette Soubirous, ingenua e umile, che non sapeva ancora leggere e scrivere speditamente, si recò in compagnia di una sorella e di una coetanea a raccogliere legna secca nei pressi di Massabielle, un anfratto roccioso alla periferia di Lourdes per raggiungere il quale le fanciulle dovevano guadare a piedi nudi un torrente. Bernadette, che soffriva di asma, esitava a mettere i piedi in acqua e si attardava.
RispondiEliminaUn fruscio tra gli alberi le fece alzare gli occhi in direzione della grotta, dove scorse «una signora» dal volto radioso, vestita di bianco con una fascia azzurra, che le sorrideva e con la quale recitò una terza parte di Rosario, con la corona che portava sempre con sé. 1 genitori, ai quali la sorella di Bernadette rivelò ben presto il segreto, dapprima vietarono alla veggente di ritornare alla grotta, poi cedettero alle sue lacrime. L'apparizione si ripeté il 18 febbraio.
La Signora sorrise al gesto della fanciulla che aspergeva la roccia con acqua benedetta, poi le parlò: «Volete avere la bontà di venir qui per quindici giorni?... Non Vi prometto di farvi felice in questo mondo, ma nell'altro». Nel corso delle apparizioni successive, la Signora chiese a Bernadette di pregare per i peccatori e invitò i fedeli alla penitenza.
Il 25 febbraio la invitò a bere ad una fontana, indicandole il posto. Bernadette grattò con le unghie la superficie del terreno: all'inizio ne sgorgò solo un filo d'acqua torbida: Bernadette ne bevve un sorso e vi si lavò: era la miracolosa sorgente di Lourdes. Il 2 marzo la Signora disse alla fanciulla di riferire ai sacerdoti il suo desiderio che si facesse una processione e che in quel posto venisse eretta una cappella.
Il parroco Peyramale si mostrò incredulo e trattò duramente Bernadette: «Di' a quella signora che ti dica il suo nome», le ordinò. La mattina del 25 marzo la Vergine diede la risposta: «Io sono l'Immacolata Concezione».
Quattro anni prima Pio IX aveva proclamato il dogma della concezione senza macchia originale della Vergine e ora Maria comunicava agli uomini il titolo con il quale voleva essere invocata. Nonostante la proibizione delle autorità civili (interrogarono e minacciarono Bernadette; l'accesso alla grotta venne dapprima interdetto e poi finalmente consentito per ordine dello stesso imperatore Napoleone III, i pellegrini vi accorrevano da ogni parte e si verificarono i primi fatti prodigiosi. Ad oltre cent'anni di distanza vi accorrono ancora folle smisurate per sperimentarvi il «miracolo di Lourdes», la serenità.
Tratto da www.lalode.com
O Immacolata Signora di Lourdes, che apparendo a santa Bernardetta hai domandato riparazione con la preghiera e la penitenza, Ti preghiamo di concederci il pentimento dei nostri peccati e di piangerli amaramente cosi' che meritiamo di ricevere la consolazione celeste.
RispondiEliminaAmen. Ave Maria!
mamma ti prego pensaci tu
RispondiEliminaO Vergine Madre di Dio, non ho il coraggio di parlarti perche' sento l'oppressione dei miei peccati.
RispondiEliminaDammi la grazia di sentire sempre la grandezza incommensurabile di Dio, della cui gloria infinita sono pieni il cielo e la terra, e insieme fammi capire la miseria del mio nulla, profondo come un abisso.
Da questo io sollevo a te, Madre benedetta, i miei occhi gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Sollevami, o Madre, dalla miseria e dalle mie vanita'.
Amen. Ave Maria!
Cara mamma mi sento impotente e per questo metto tutto nelle tue mani, tu sai la mia sofferenza, ti prego fai tu e il tuo Gesù, certa che qualcosa succederà ti ringrazio e ti bacio
RispondiEliminaMaria al tuo cospetto le nostre vite.
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